La castrazione mini-invasiva dei maschi di tartarughe terrrestri europee
Introduzione
In Svizzera ci sono diversi problemi legati ad un esubero di maschi di tartarughe terrestri europee, al loro istinto sessuale molto sviluppato e al fatto che i recinti per accogliergli sono troppo piccoli.
I maschi non castrati creano irrequietezza nei recinti. Le femmine sono costantemente sotto pressione e subiscono ferite al carapace e alle zampe dovute al corteggiameto e ferite nella zona della cloaca per i ripetutio tentativi di accoppiamento. I maschi hanno un comportamento agressivo tra di loro e questo contribuisce ad un ulteriore agitazione nel recinto.
Nel corso degli anni sono stati provati diversi protocolli di castrazione chimica. Ma ne l’uso di ormoni femminili ne quello di ormoni dell’ipofise hanno dato i risultati sperati.
Ultimamente è stata sviluppata una tecnica di castrazione endoscopica mini-invasiva . Nel 2018 abbiamo iniziato ad usarla a grande scala nella nostra clinica per piccoli animali ed uccelli a Baden - Dättwil.
Tecnica
Le tartarughe sono tenute a digiuno per 48 ore prima dell’intervento in modo di svuotare il tratto digerente e permettere una migliore visualizzazione degli organi interni durante la procedura endoscopica. Dopo l’anestesia per iniezione, la tartaruga viene intubata poi collegata ad un respiratore per ottenire una narcosi profonda ma sicura. Inoltre riceve un antidolorifico, che verrà somministrato ancora il giorno dopo l’intervento. Mediante un taglio di circa 15 mm nella zona inguinale, il testicolo viene visualizzato e fissato con un pinza. Poi i vasi sanguini nel ligamento sospensorio dello testicolo vanno legati con delle clip emostatiche prima dell’asportazione. Dopo la chiusura del foro di accesso, la tartaruga viene girata e la procedura ripetuta dall’altra parte.
In seguito all’intervento la tartaruga rimane collegata al respiratore per ancora 30-60 minuti, finche inizia a svegliarsi. Poi rimane ospedalizzata in un ambiente caldo ed umido fino alle dimissioni il giorno seguente.
Tutte le tartarughe sono state operate senza complicazioni , si sono riprese bene dalla narcosi e sono state dimesse il giorno dopo.
Questionario
Tra maggio e fine agosto 2018 abbiamo castrato 21 tartarughe maschio. Durante l’inverno 2018/2019 abbiamo mandato a tutti i proprietari un formulario da compilare via e-mail.
Le domande e le risposte ricevute sono illustrate nel diagramma 1-7
Delle 21 tartarughe 18 erano Testudo hermanni, 1 Testudo graeca e 2 Testudo marginata
Diagramma 1
Traduzione del diagramma 1:
Quale specie di tartarughe sono state castrate?
Testudo hermanni, Testudo graeca, Testudo marginata
Il motivo pricipale per il quale si è optato per la castrazione era il comportamento legato all’attività sessuale delle tartarughe terrestri europee (ipersessualità ed agressività). Un altro motivo era la prevenzione delle nascite spontanee.
Diagramma 2
Traduzione del diagramma 2:
Quale era il motivo per cui avete deciso di far castrare la vostra tartaruga?
Ipersessualità, Agressività, Entrambi, Altro motivo
Il tempo di recupero richiesto dal proprietario è stato di almeno 3 giorni per 7 animali, da 3 a 7 giorni per 12 animali e più di 7 giorni per 2 animali.
Diagramma 3
Traduzione del diagramma 3:
Quanti giorni si sono voluti finche la tartaruga si è ripresa dall’intervento?
< 3 giorni, 3-7 giorni, >7 giorni
L'unica complicazione percepita è stata quella di un proprietario che aveva fatto sterilizzare 3 tartarughe contemporaneamente. Una delle tartarughe ha avuto un tempo di recupero più lungo rispetto alle altre due.
Diagramma 4
L’unica complicazione riportata da una proprietaria che aveva fatto castrare 3 tartarughe è stata la convalescenza più lunga di un esemplare.
Diagramma 5
Traduzione del diagramma 5:
La castrazione ha portato ai risultati sperati?
completamente, in gran parte, no
Diagramma 6
Traduzione del diagramma 6:
Fareste di nuovo castrare le vostre tartarughe?
senza riserva, con riserva, no
Tutti i proprietari farebberò di nuovo castrare le loro tartarughe: 20 senza riserva, 1 con riserva.
Diagramma 7
Traduzione del diagramma 7:
Avete notato altri cambiamenti di comportamento dopo la castrazione?
più appetito, aumento del peso, più tranquillo, nessuna risposta
Oltre alla disparizione del comportamento sessuale legato agli ormoni, i proprietari hanno costattato:
- L’appetito aumentato in 1 caso
- 3 animali sono ingrassati
Non tutti gli animali sono stati pesati dopo la castrazione. Inoltre l’estate 2018 è stato particolarmente caldo e favorevole per le tartartughe. Questo potrebbe aver favorito un aumento dell’appetito e l’aumento di peso.
- 6 animali sono diventati più tranquilli
Ci si può chiedere se è veramente cosi o se, semplicemente, li animali non erano più costantemente in movimento spinti dall’istinto sessuale.
La riflessione di una proprietaria fa riflettere: aveva tolto l’occupazione quotidiana al suo maschio. Le femmine però avevano la loro pace. Possiamo chiederci se è giusto attentare all’integrità delle tartarughe castrandole. Altronde l’istinto sessuale delle tartarughe porta a gravi problemi che, come quando si tratta di cani o gatti, possono essere risolti con la castrazione.
Une remarque qui donne à réfléchir est le sentiment d'une propriétaire d'avoir volé à sa tortue mâle toutes ses occupations quotidiennes. En revanche, les femelles auraient la paix. On peut à juste titre se demander si nous avons raison de porter atteinte à l'intégrité des tortues en les castrant. En fin de compte, nous sommes confrontés à des problèmes massifs liés aux hormones dans l'élevage des tortues et, comme pour les chiens et les chats, la castration permet de les résoudre de manière élégante.
Conclusione
La castrazione chirurgica dei maschi di tartarughe terrestri europee si è dimostrata un metodo valido per eliminare i comportamenti sessuali indesiderati. A questo giorno è l’unico metodo che permette ai maschi di vivere in modo pacifico con i loro congeneri.
L’inconveniente è che, per via del carapace, i testicoli possono essere ragiunti ed asportati unicamente mediante un approccio endoscopico dalla piega inguinale. Perciò l’intervento è difficile e necessità di un’importante e costosa infrastruttura. L’esperienza dell’anno scorso però ci conferma che se l’intervento è eseguito a regola d’arte, non ci sono particolari rischi e le attese dei proprietari sono pienamente soddisfatte.